Il progetto FPA Energia, approvato lo scorso 10 agosto da ARIFL – Regione Lombardia, metterà a disposizione 613.000 euro per percorsi di ricollocazione a favore di 90 lavoratori fuoriusciti dal settore energia (in particolare ex IES ed aziende dell’indotto, prima impegnate in attività collegate alla raffineria).
Il progetto è espressione del livello locale del tavolo crisi Ies avviato dall’accordo Mise del gennaio 2014, che monitora il rilancio dell’area dismessa.
A Mantova il progetto è stato presentato da una rete di partner: Mestieri Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Mantova, For.Ma., Irecoop Lombardia, CGIL, CISL, UIL, Confcooperative Mantova, cooperativa agricola Capoterra e cooperativa sociale Cop21.
Il progetto FPA si inserisce nei piani di reindustrializzazione post-raffineria, che comprendono diverse attività finalizzate sia alla bonifica ambientale sia al rilancio imprenditoriale. Tra le attività previste, che dovrebbero consentire l’impiego di circa 80 lavoratori nel biennio 2017/2018: produzione di pellet, bonifica tramite phytotoremediation, produzione e commercializzazione di ortaggi e multifactory.
Grazie al progetto FPA Energia saranno articolati diversi percorsi di formazione e orientamento coerenti rispetto al progetto professionale dei lavoratori coinvolti. Nello specifico: dopo l’avvio del progetto che avverrà il 10 ottobre, partiranno i primi corsi per i lavoratori della cooperativa Capoterra, a cui seguiranno i colloqui individuali con tutti gli altri partecipanti al progetto finalizzati a strutturare i percorsi di orientamento professionale in vista delle attività specifiche in cui saranno impegnati (sono previsti percorsi formativi sulla cooperazione sociale, carrellisti, gestione magazzino).
I servizi (formativi ed orientativi) rivolti ai destinatari del progetto hanno infatti l’obiettivo di formarli e accompagnarli al reinserimento lavorativo rispetto alle seguenti opportunità:
-Progetto Capoterra
-Progetto Pellet
-Multifactory (autoimprenditorialità)
-Altri singoli progetti individuali.
I corsi e le azioni di ricollocazione saranno erogati solo al termine di una prima fase di colloqui individuali in cui con ciascun lavoratore sarà studiato il percorso più efficace e coerente.
Il progetto FPA offre inoltre la possibilità di attivare incentivi per le imprese che assumeranno i partecipanti al progetti: 2.000 euro per i contratti di lavoro subordinato di almeno 6 mesi e 6.000 euro per i contratti a tempo indeterminato (che potranno aggiungersi agli incentivi messi in campo da Ies così come previsto dall’accordo siglato al Mise nel gennaio 2014).
Il bando Fpa Energia prevedeva inoltre un assegno di ricollocazione che corrisponde a un’indennità di partecipazione ai percorsi di riqualificazione e, in caso di risultato occupazionale raggiunto, il cosiddetto “wage gap”, una sorta di scivolo retributivo per integrare una retribuzione eventualmente inferiore alla precedente. Si tratta quindi di una modalità di intervento di Politica Attiva innovativa che anticipa e sperimenta il cosiddetto “assegno di ricollocazione” di cui parla il Job Act, ma che ancora non è stato attivato su scala nazionale.
Al momento i candidati ex Ies che hanno manifestato interesse a partecipare al progetto FPA e alle attività che in esso verranno sviluppate sono circa una settantina. Eventuali altre candidature possono essere accolte nei prossimi giorni dallo sportello di Mestieri Lombardia (presso il consorzio Sol.Co. Mantova – via Imre Nagy 32 a Borgochiesanuova, tel. 0376 384961).