Aurora, Francesca, Silvia: ecco i nomi delle tre vincitrici della seconda edizione del concorso Boome-run, che premia le buone pratiche europee da replicare sul nostro territorio. L’ambiente e la cultura al centro delle loro proposte di rigenerazione urbana, sulla base delle esperienze mutuate a Lisbona, Magdeburgo e Rotterdam.

Le ragazze saranno seguite da un tutor per organizzare il loro viaggio all’estero che si terrà nella primavera 2019.

Generazione Boomerang è un progetto che sostiene l’autonomia e la partecipazione dei giovani (promosso dal Consorzio Progetto Solidarietà, insieme ai partner Sol.Co. Mantova, Arci Mantova, Promoimpresa- Borsa Merci, Centro Servizi del Volontariato Lombardia Sud ETS, Liceo Scientifico Belfiore di Mantova, associazione Agape onlus, cooperativa sociale Alce Nero e grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo ed al sostegno di Tea).

Una delle azioni del progetto è proprio il concorso Boome-run, giunto alla sua seconda edizione (ne è prevista anche una terza: il prossimo bando uscirà nell’autunno 2019).

Per partecipare era necessario inviare un video in cui si presentavano idee innovative già presenti in Europa che sarebbe utile e possibile replicare anche sul nostro territorio. Molte delle idee candidate riguardavano il tema della riqualificazione e rigenerazione urbana, attraverso migliorie ambientali o proposte culturali e ricreative.

Sulla pagina facebook del progetto (www.facebook.com/generazioneboomerang) è possibile vedere i video delle tre vincitrici e di tutti gli altri candidati.

Le idee vincenti:
Aurora propone di realizzare biblioteche open air, sulla base di quella costruita a Magdeburgo in Germania: si tratta di una biblioteca all’aperto costruita grazie al contributo dei residenti e con materiali di recupero che è situata al centro di un quartiere che stava subendo un processo di degradazione.

Silvia propone di prendere ad esempio il quartiere Docas di Lisbona, dove strutture mercantili non più in uso sono state riconvertite in bar, caffetterie e ristoranti a basso impatto ambientale dove ascoltare musica anche fino a tarda notte. Quest’idea sarebbe da replicare secondo Silvia sulla sponda del lago di mezzo vicino a Sparafucile.

Francesca prende invece ad esempio la smog free tower di Rotterdam, in Olanda, che consente di depurare l’aria dalle polveri sottili, restituendo delle pietre che vengono poi utilizzate per realizzare gioielli.