Etnopsichiatria nel sistema di accoglienza dei richiedenti asilo
Area tematica: Migranti
Obiettivi e finalità
Da alcuni anni l’esperienza dell’accoglienza dei migranti viene portata avanti, al fianco degli Enti pubblici, da organizzazioni impegnate nella gestione di CAS e SPRAR e da associazioni del volontariato che si occupano di supporto sociale, di orientamento al lavoro e di processi di integrazione a favore di persone straniere. In questo periodo tali soggetti hanno maturato numerose competenze nel campo psico-sociale con interessanti aperture antropologiche. Attualmente, si presenta come imprescindibile la necessità di integrare queste conoscenze ed abilità con saperi etno-clinici che mettano nella condizione trattare le varie manifestazioni di sofferenza psicologia delle persone migranti, dovute a disturbi post traumatici da stress, difficoltà di adattamento e integrazione, blocchi giuridico-normativi e sindromi da sradicamento. Pertanto il percorso si pone come finalità quella di ampliare e diffondere un’attitudine alla visione trans-culturale, sia in campo educativo che psicologico e clinico, che permetta agli operatori da un lato di far parte di reti interistituzionali tra i soggetti pubblici e privati in cui praticare interventi multidisciplinari e transculturali e dall’altro di gestire, monitorare e ridurre le manifestazioni di ansietà, angoscia e sintomi di disagio psichico che possano presentarsi nelle strutture comunitarie complessizzandone la gestione e rischiando di attenuare il potenziale benefico dell’accoglienza.
Gli obiettivi del percorso formativo sono i seguenti:
- Fornire conoscenze e strumenti per avvicinare il disagio psichico e relazionale in termini transculturali avviando un processo di conoscenza sulle connessioni esistenti tra identità sociale, cultura e salute
- Sviluppare la conoscenza di principali dispositivi etnopsicologici e transculturali attualmente disponibili e praticabili
- Aumentare le competenze della progettazione sociale e dei processi pedagogici sostenendo la prospettiva dell’integrazione culturale
Articolazione del percorso
Il percorso formativo è strutturato in lezioni della durata di 4 ore ciascuna e si articola nei seguenti moduli didattici:
- Antropologia e sociologia delle migrazioni (Cenni storici e attualità, elementi giuridico-normativi, processi geopolitici, paesi coinvolti, cenni alle culture) – 4 ore
- Psico-antropologia della salute (Come si producono salute e malattia, rappresentazioni e schemi di riferimento. Confronti interculturali sul processo dell’ammalarsi, del curarsi. Il concetto di farmaco, ritualità curanti, sortilegio, malattia e guarigione. Come si lavora con le “malattie degli altri”, dialoghi e narrazioni interculturali alla ricerca della relazione curante) – 8 ore
- Il rapporto con la salute in una visione transculturale: individuo, gruppo, istituzione e comunità (Il processo psicologico nella teoria degli ambiti. Individuo, gruppo, istituzione e comunità alle prese con una visione transculturale della salute e della malattia) – 4 ore
- Elementi di psicologia culturale, psichiatria culturale ed etno-clinica (La rappresentazione dell’altro e del legame con le alterità. Approcci culturalmente orientati nella gestione dei setting psico-socio-sanitari e riabilitativi. Elementi di psico-patologia culturale) – 12 ore
- Progettazione sociale e pedagogica orientata al sostegno dell’integrazione culturale: risorse, soggetti e processi comunitari. – 4 ore
Durante l’ultimo incontro verrà realizzata la prova finale della durata di n.1 ora.
Docenti
LUCIANA BIANCHERA, psicopedagogista, docente universitario di psicologia del lavoro e metodi e tecniche dell’intervento educativo per il corso di laurea in Educatore Professionale Sanitario, conduttrice di gruppi di sostegno psico-pedagogico per migranti, formatrice, diplomata alla Scuola di Alta formazione in Etnopsichiatria di Pisa, responsabile scientifica dell’Ente di Formazione di Sol.Co. Mantova
LEONARDO MONTECCHI, medico psichiatra, psicanalista esperto in gruppi ed istituzioni, ricercatore in ambito pedagogico, fondatore della Scuola di Prevenzione Josè Bleger (RI)
GIORGIO CAVICCHIOLI, PSICOLOGO, psicoterapeuta, formatore e supervisore di équipe di lavoro
SIMONA DI MARCO, psichiatra esperta in processi etnoclinici
Durata del percorso: 32 ore
Sede: Sol.Co. Mantova. Via Imre Nagy 32, Mantova
Periodo di svolgimento: avvio al raggiungimento del numero minimo di iscritti (6 allievi), conclusione entro il 31/12/2020
Costo per partecipante, comprensivo di costo di iscrizione: €1.125 (Voucher Aziendali concessi da Regione Lombardia – vedasi D.d.u.o. 27 maggio 2020 – n. 6251, ed eventuali provvedimenti successivi).
ID PROPOSTA: 4125