L’umanizzazione della cura: Gestire legami professionali all’insegna dei principi etici e della conoscenza scientifica

Area tematica Deontologia professionale

 

Obiettivi e finalità

Il corso nasce per rispondere ad un diffuso bisogno di mantenere vitale la motivazione affettiva e gli aspetti etici del lavoro di cura che nella pratica organizzativa e di servizio con persone in forte stato di disagio possono compromettersi, portando il personale delle strutture a considerare il lavoro solo in termini di mansioni e procedure. Da questa osservazione e dai rischi di annullamento delle componenti relazionali della presa in carico si deduce la necessità di realizzare processi formativi affinchè individui e gruppi di lavoro si mantengano consapevoli dell’investimento emotivo-affettivo che ogni pratica di cura richiede, della necessità di approfondire scientificamente la natura delle patologie e dei problemi trattati e dell’importanza del lavoro di équipe.

Tale investimento permette di raggiungere altresì la finalità di fornire strumenti per la cura degli operatori, del loro processo di pensiero e dalla loro capacità di rielaborare i propri vissuti per poter meglio accudire i propri pazienti.

 

Gli obiettivi formativi del percorso sono:

  1. Fornire strumenti di riflessione e analisi per connettere l’etica professionale con lo schema di riferimento psicopedagogico;
  2. Valorizzare le funzioni linguistiche e l’analisi del significato del corpo e delle sue molteplici potenzialità sintomatiche ed espressive nella relazione di cura;
  3. Approfondire e sviluppare una lettura psicodinamica del disagio mentale;
  4. Promuovere le tecniche di comunicazione nei gruppi di lavoro a sostegno della creatività e della trasformazione dei conflitti;
  5. Individuare i rischi istituzionalizzanti e burocratizzanti nei gruppi di lavoro e nelle istituzioni come ostacoli dell’umanizzazione della cura e le relative modalità di superamento.

 

Articolazione del percorso

Il percorso formativo è strutturato in lezioni della durata di 4 ore ciascuna e si articola nei seguenti 6 moduli didattici:

  1. Il corpo e la parola nella relazione di cura (4 ORE)
  2. Umanizzare la conoscenza per umanizzare la relazione interpersonale (8 ORE)
  3. Corpo, mente e psicosi: una lettura psicodinamica (4 ORE)
  4. Il dispositivo gruppale come strumento di gestione della vulnerabilità psicofisica (4 ORE)
  5. Conflitto e pensiero nei gruppi di lavoro: tecniche di comunicazione e relazione a sostegno della creatività (8 ORE)
  6. I concetti di dinamica e drammatica nella relazione clinica secondo J. Bleger. Strategie di evitamento dell’istituzionalizzazione (4 ORE)

Durante l’ultimo incontro verrà realizzata la prova finale della durata di n.1 ora

 

Docenti

LUCIANA BIANCHERA, psicopedagogista, formatrice, docente universitario di Psicologia del lavoro e metodi e tecniche dell’intervento educativo per il Corso di Laurea in Educatore Professionale Sanitario UNIBS, responsabile scientifica dell’Ente di Formazione di Sol.Co. Mantova

FRANCESCO STOPPA, psicoterapeuta psicanalista, già coordinatore responsabile di servizi diurni e residenziali per pazienti psichiatrici, membro del comitato direttivo di IclEs (Scuola di Specializzazione in psicoterapia), autore di testi sul rapporto tra etica e professioni sociali

GIORGIO CAVICCHIOLI, psicologo, psicoterapeuta, formatore e supervisore di équipe.

 

Durata del percorso: 32 ore

 

Sede: Sol.Co. Mantova. Via Imre Nagy 32, Mantova

 

Periodo di svolgimento: avvio al raggiungimento del numero minimo di iscritti (6 allievi), conclusione entro il 31/12/2020

 

Costo per partecipante, comprensivo di costo di iscrizione: €1.125 (Voucher Aziendali concessi da Regione Lombardia – vedasi D.d.u.o. 27 maggio 2020 – n. 6251, ed eventuali provvedimenti successivi).

ID PROPOSTA: 4096

 

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