Si chiama “Innova mente: un ponte tra il disagio e l’inclusione scolastica”, il progetto nato dall’incontro tra la cooperativa sociale Fior di Loto e alcuni docenti che operano nell’ istituto “Luisa Levi” di Castelbelforte e finanziato dalla Fondazione conte Gaetano Bonoris.
“Siamo partiti – sottolineano dalla cooperativa Fior di Loto di Formigosa impegnata a gestire servizi per persone disabili e per le loro famiglie – da un significativo aumento delle richieste di sostegno all’interno delle classi per un numero sempre maggiore di alunni che presentano difficoltà, non solo a livello didattico, ma soprattutto a livello comportamentale e sociale.
Oltre ad un aumento dei bisogni educativi speciali, disturbi specifici di apprendimento o disturbi evolutivi, in ogni classe ci sono infatti alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per diverse ragioni: svantaggio sociale e culturale, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse, solitudine.
Per questo serve un cambiamento nell’approccio al disagio, perché il disagio non diventi un segno indelebile nella vita di questi bambini”.
Da qui il progetto “Innova mente”, che vuole sperimentare con un approccio innovativo un sistema diverso di fare inclusione, offrendo agli alunni con bisogni educativi speciali, con disagio e in situazioni di difficoltà, sostegni e servizi in modo che ciascuno possa sentirsi accolto ed integrato all’interno del gruppo classe. Diversi gli obiettivi del progetto, tra cui: sviluppare, attraverso laboratori e attività mirate, la qualità dell’apprendimento e le abilità di problem solving; creare nelle classi un clima aperto e positivo alla collaborazione e alla valorizzazione delle diversità; consentire agli alunni in difficoltà un adeguato approccio all’apprendimento delle varie discipline scolastiche; prevenire l’abbandono scolastico e potenziare gli scambi di esperienze e le sinergie tra insegnanti ed esperti.
In questo anno scolastico il progetto coinvolge la scuola primaria e secondaria di Castelbelforte dell’Istituto Comprensivo Mantova 1, rivolendosi a 29 alunni con disturbi specifici dell’apprendimento e bisogni educativi speciali, i loro docenti e le loro famiglie.