Presentata stamattina in conferenza stampa la nuova struttura polifunzionale “ex Saponificio Mantovano”, gestita dalla coop Speranza, dove troverà attuazione il progetto Mani Intrecciate. 
Il progetto “Mani Intrecciate” nasce ad inizio 2012 nel momento in cui la cooperativa  Speranza intende sperimentare politiche innovative in campo sociale con la collaborazione della cooperativa sociale Sinergie onlus, impegnata nell’offerta di servizi socio assistenziali e sanitari, soprattutto a favore di persone anziane.
Il progetto “Mani Intrecciate” trova tangibile sviluppo all’interno della nuova struttura polifunzionale che sorge presso l’“ex Saponificio Mantovano” e sarà inaugurata venerdì 20 maggio alle ore 17.
Una struttura “ecosostenibile”, realizzata nel rispetto storico e architettonico del vecchio corpo di fabbrica dei primo ‘900, e nel rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico.
Di fatto si rimette a disposizione della comunità un bene architettonico di rilievo, completamente ristrutturato, al quale si affianca un altro edificio moderno: qui saranno attivi un centro diurno integrato per anziani, un centro di cottura, sei appartamenti di housing sociale, un centro di formazione.
“Una struttura – rileva il presidente della cooperativa Speranza Claudio Bollani e la responsabile del sistema Lucia Orefice – pensata per dare risposte a diversi bisogni – lavorativi, sociali, assistenziali, formativi, imprenditoriali – del territorio e delle persone: abbiamo voluto creare un centro polifunzionale all’avanguardia in grado di offrire differenti servizi integrati ma tutti indirizzati a una presa in carico globale della persona fragile”.
Il nuovo centro polifunzionale ospiterà:
• Centro cottura, per favorire l’inserimento lavorativo e sociale di persone svantaggiate, in particolare provenienti da situazioni di disagio psichico, e fornire pasti a condizioni calmierate anche alle famiglie più bisognose del territorio mirando all’innovazione tecnologica delle attrezzature inserite;
• Centro diurno integrato per anziani, pensato per favorire la permanenza a domicilio degli anziani e sostenere i loro famigliari nella cura e assistenza quotidiana. Il centro offrirà soluzioni all’avanguardia per migliorare la qualità di assistenza, come ad esempio: opportunità di integrazione rispetto alle cure domiciliari, trasporto, presenza di “case manager”, gruppi di auto mutuo aiuto, flessibilità delle fasce orarie e dei giorni di apertura pre-festivi e festivi, attività di recupero e riabilitazione. Avendo a disposizione palestra e ambulatori;
• Sei appartamenti di housing sociale, mono e/o bilocali a favore di persone in stato di svantaggio o fragilità, in grado di dare garanzie di protezione sociale e socio-sanitaria, anche al fine di offrire alle famiglie periodi di sollievo.
• Spazi polifunzionali/Centro di formazione: con la disponibilità di spazi aperti alla comunità e al territorio, ai soci e al personale volontario, pensati in particolare per organizzare e accogliere percorsi di formazione.
• Uffici direzionali e amministrativi delle cooperative Speranza e Sinergie.
 
I partner sostenitori del progetto “Mani Intrecciate”:  
• ATS Valpadana sede territoriale di Mantova
• ASST Carlo Poma di Mantova
• Provincia di Mantova
• Comune di Mantova
• CSVN Centro Servizi Volontariato Mantovano
• Cooperativa sociale Sinergie
• Consorzio di cooperative sociali Sol.Co. Mantova
• Consorzio Sol.Co. Trasporti
• Cooperativa sociale Ippogrifo impegnata nella gestione di servizi socio sanitari a favore di persone con disagio psichiatrico
• Associazione La Rondine, attiva per la promozione e la tutela della salute mentale.
Gli enti finanziatori:
• Fondazione Cariplo
• Regione Lombardia
L’impatto occupazionale. La nuova struttura offrirà circa 40 nuovi posti di lavoro, tra centro diurno e centro cottura, impiegando in particolare persone appartenenti a categorie deboli e svantaggiate.
L’investimento economico. Il costo complessivo dell’investimento è pari a poco più di 5.500.000 Euro.
L’investimento è stato reso possibile anche grazie ai contributi erogati da Fondazione Cariplo, nell’ambito del bando “Emblematici Maggiori”, per 300.000 Euro, e Regione Lombardia, anch’essa con 300.000 Euro.
I tempi
I lavori, autorizzati in data 30/10/2014 dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggisti di Brescia e in seguito dal Comune di Mantova, hanno avuto inizio nel mese di marzo 2015.
Progettista e direttore dei lavori, arc. Paolo Vincenzi.
Impresa costruttrice, AeC Costruzioni.
Oggi, dopo circa un anno, i lavori sono pressoché terminati: l’inaugurazione del nuovo centro è in programma venerdì 20 maggio, ore 17, con la partecipazione di:
– Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo
– Fabrizio Sala, Assessore Regione Lombardia
– Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova
– Alessandro Pastacci, Presidente della Provincia di Mantova
È prevista la benedizione di S.E. il Vescovo di Mantova. Al termine aperitivo in musica.