Grazie alle “agende visive” i bambini autistici entrano nei Musei Civici di Mantova per visite guidate e didattiche insieme ai propri compagni di classe

Sol.Co Mantova, Comune di Mantova e Musei Civici uniscono le forze per il progetto “Autismo-Musei senza barriere” che ha l’obiettivo di favorire la partecipazione dei bambini e dei ragazzi con sindrome dello spettro autistico alle visite scolastiche presso Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano.

I Musei Civici attiveranno il nuovo Servizio “Percorsi per classi con bambini con autismo“, a cura della propria area didattica, in collaborazione con “Spazio Autismo” di Sol.Co Mantova, che si presterà ad effettuare una formazione specifica sull’autismo al personale che lavora presso i due palazzi storici della città.

Le “agende visive”, ovvero gli strumenti che consentono l’implementazione di percorsi specifici ai musei per i bambini con autismo (e non solo), sono già attive. Questa nuova opportunità verrà adeguatamente comunicata sul sito Internet dei Musei Civici.
http://www.palazzote.it/index.php/it/archivio-news/itemlist/category/107-news-musei-civici

E per dare il via all’importante progetto, oggi, presso il Comune di Mantova, sono state donate al sindaco Mattia Palazzi due “agende visive” relative ai percorsi di Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano, da parte dei bambini delle due classi quarte della scuola primaria di Cavriana.

Ecco come funziona il nuovo progetto. L’area didattica del museo, nel momento in cui viene a conoscenza della presenza di uno o più bambini autistici in una classe o in un gruppo di visita, potrà inviare direttamente via mail l’agenda visiva all’Istituto Comprensivo di riferimento. Una volta scaricato il materiale, gli insegnanti e i genitori possono far vedere al bambino con autismo il percorso della visita al museo tramite agenda (che essendo in formato word è adattabile alle esigenze delle singole scuole). Durante la visita, al momento, non è prevista la presenza di personale esterno ai Musei Civici (il bambino quindi sarà sempre affiancato dalle sue insegnanti /educatrici di riferimento e non da persone a lui sconosciute).