Presentato in conferenza stampa il progetto “Recovery.net laboratori per una psichiatria di comunità”. Il progetto, cofinanziato da Fondazione Cariplo attraverso il bando Welfare in Azione, raccoglie un partenariato che si compone di soggetti pubblici, del privato sociale, culturale e dell’associazionismo dei famigliari: ASST degli Spedali Civili di Brescia, ASST di Mantova, Politecnico di Milano – Dipartimento Design, Università degli Studi di Milano – Bicocca, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – Dipartimento di Psicologia, La Rondine Cooperativa Sociale ONLUS, Associazione Teatro, Associazione il Chiaro del Bosco, Solco Mantova, Associazione Oltre la Siepe (Mantova), Associazione Alba per la promozione della salute mentale Onlus.

Recovery.net vuole attivare spazi (Recovery Co-Lab) per la co-progettazione, l’apprendimento reciproco e la sperimentazione aperti ad utenti, famigliari, servizi sanitari e sociali pubblici e del privato sociale.

Il sistema dei servizi e la comunità locale possono contribuire a creare un sistema di opportunità per favorire percorsi di ripresa delle persone: poter scegliere, partecipare alla costruzione del proprio percorso di cura e dei propri servizi è la prospettiva che si apre per gli utenti dei servizi di salute mentale.

Il progetto intende promuovere l’integrazione fra gli interventi “a responsabilità personale” (caratteristici dell’approccio orientato alla guarigione o recovery) e quelli “a responsabilità sociale” (distribuiti fra più soggetti istituzionali e non-istituzionali): Recovery-Net disegnerà e consoliderà un sistema a rete (Net) di servizi ed iniziative territoriali co-prodotti in supporto ai percorsi individuali di guarigione, ripresa personale e inclusione sociale, dando strumenti concreti agli utenti per vivere, lavorare e relazionarsi nei diversi contesti di vita e di comunità.