1 – SEI DISOCCUPATO? HAI DEI DIRITTI DA FAR VALERE
Quando ci si trova disoccupati (o perché il contratto è terminato o perché ci hanno lasciati a casa), può capitare di essere disorientati e farsi prendere dallo sconforto.
È un particolare momento di “crisi” della nostra vita che, nonostante ciò, ci deve stimolare a essere noi per primi i registi del cambiamento; a cominciare dalle cosiddette “questioni burocratiche”. Proviamo assieme a vedere da vicino cosa va fatto a nostra tutela, a partire da quelli che sono i nostri diritti di cittadini, evitando i classici errori che ci possono solamente far perdere del tempo prezioso.
COSA NON SI DOVREBBE FARE
-Cercare un lavoro “qualsiasi”, senza tenere conto di ciò che “si sa” fare e/o “si è in grado” di fare
-Rispondere agli annunci di ricerca del personale, senza badare al profilo offerto e/o alla distanza della sede lavorativa
-Restare fermi, in attesa di un’ipotetica offerta di lavoro, sperando arrivi il classico “colpo di fortuna”
COSA VA FATTO, PRIMA DI OGNI ALTRA COSA
-Verificare se hai diritto alla NaspI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego)
rivolgendoti al tuo CAF/Patronato territoriale
-Assicurarsi di avere il proprio “accesso digitale personale” o SPID
sul proprio smartphone, installando una delle applicazioni dedicate
-Procurarsi il PIN della propria Tessera Sanitaria
rivolgendosi allo STER di Regione Lombardia o al Distretto ASST
-Rilasciare una nuova DID o Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro
presso il Centro per l’Impiego o un’Agenzia per il Lavoro accreditata da Regione Lombardia
-Stipulare un Patto di Servizio Personalizzato (PSP)
presso il Centro per l’Impiego o un’Agenzia per il Lavoro accreditata da Regione Lombardia
-Chiedere un supporto gratuito per la tua ricerca (Servizi al lavoro e di Orientamento professionale)
presso il CPI o un’Agenzia accreditata.